28 ottobre 2022 – Medicina integrata PNEI

venerdì 28 ottobre 2022, ore 18, L’Aquila

CONFERENZA PUBBLICA

nella sala ipogea dell’emiciclo del Consiglio regionale

INGRESSO LIBERO

Medicina integrata PNEI

La Psico Neuro Endocrino Immunologia nel dialogo mente corpo. 

 RELATORE Mauro Bologna

professore ordinario di Patologia Generale alla UnivAq

presidente della Società Italiana PNEI

Ambiente e salute

 RELATORE Maria Rita Acone

specialista in Medicina del Lavoro

Yoga Soul Therapy

RELATORE Chiara Mastrantonio

psicoterapeuta

18 ottobre 2019 Le Voci del femminile

Venerdì 18 ottobre 2019

Auditorium Sericchi (BPER) Via Pescara 4 – L’Aquila

Le voci del femminile

(per Uomini e Donne)

Relatori:
Alessandra Lopardi, avvocato
Chiara Mastrantonio, psicoterapeuta

Il tema sarà la dimensione femminile, le conquiste legislative di libertà delle donne, chiedendosi in che modo la parte femminile (che è in uomini e donne) si manifesti nella nostra vita quotidiana e come renderla da risorsa dell’anima, manifestazione di una parte preziosa di sé.

INGRESSO LIBERO

Panta Rei, il coraggio e il rischio di essere liberi

IlCapoluogo.it - L'aquila News: notizie in tempo reale di Cronaca, Politica, Stefania Pezzopane, Massimo Cialente, Pierpaolo Pietrucci,Collemaggio, Pierluigi Biondi, Luigi D'Eramo

Panta Rei compie 18 anni e affronta l’ampio tema della libertà.

di – 26 gennaio 2019 – 12:05

L’Associazione nata nel giugno del 2001 con l’intento di dare il proprio contributo per l’evoluzione della coscienza umana, a mezzo di conferenze, seminari, articoli, pubblicazioni, ha sviluppato ieri, presso un Auditorium Sericchi colmo di persone, un tema senza tempo e fondamentale come quello della libertà.

La conferenza pubblica recava già nel titolo l’ambivalenza e la complessità dell’argomento: “Corri il rischio di essere… libero”.

Panta rei

Presenti il presidente dell’associazione, Maria Grazia Lopardi e le due relatrici, l’avvocato e psicologa Alessandra Lopardi e la psicologa e psicoterapeuta Chiara Mastrantonio, le quali hanno sviscerato il concetto di libertà ognuna a seconda della propria materia: un bene sommo a cui tutti aspirano e che è stato obiettivo di lotte e di conquiste sociali ma, al di là delle leggi democratiche e del desiderio di ognuno, occorre il coraggio di essere liberi…

La libertà in ambito giuridico

“Legum servi sumus ut liberi esse possimus” diceva Marco Tullio Cicerone e cioè “Siamo schiavi delle leggi per poter essere liberi”…

L’avvocato Alessandra Lopardi ha introdotto la platea alla fondamentale distinzione tra libertà positive e libertà negative, prendendo lo spunto iniziale da Norberto Bobbio, per poi analizzare le fattispecie alle stesse riconducibili, presenti nella nostra Costituzione.

Panta rei

«Per i Romani la libertà era il bene più prezioso – illustra l’avvocato Lopardi -, il bene più alto: non a caso Cicerone nelle Verrine ne dà una definizione che esprime benissimo il concetto: “O nomen dulce libertatis! O ius eximium nostrae civitatis!”(O dolce nome della libertà! O autorità nobile della nostra città!)»

Dopo l’attenta analisi dell’art.2 della nostra Costituzione e un mirabile excursus giuridico sull’Unione Europea, Alessandra Lopardi ha sottolineato quanto peraltro il concetto di libertà sia legato a quello di limitazione in qualsiasi consesso o contesto sociale, concludendo con queste parole: «I diritti sono comunque una strategia di inclusione del singolo nella vita sociale.»

Il sacro fuoco della libertà interiore

La psicologa e psicoterapeuta Chiara Mastrantonio ha interpellato il pubblico sul significato soggettivo che ognuno attribuisce alla parola “libertà”.

Del resto il messaggio di fondo dell’Associazione Panta Rei è che per portare il mondo ad un salto di coscienza, con il rispetto della vita dell’intero pianeta, occorre iniziare dal solo ambito in cui si ha il potere di intervento: se stessi.

Panta rei

E la dottoressa Mastrantonio ieri ha fatto ripartire il pubblico da sé in una esposizione interattiva.

Il mondo intero ama la libertà, eppure ogni creatura ama le sue catene. Questo è il primo paradosso e il nodo inestricabile della nostra natura“, Aurobindo Ghosh.

«Essere in una vita sociale implica che la libertà esterna sia mediata dall’altro – spiega la psicologa -: parliamo di interdipendenza, parola importante perché si cresce in essa, non nella dipendenza.»

Dovremmo interrompere la dipendenza anche da dinamiche sbagliate e dalle nostre catene e dalle nostre prigioni, di cui ormai conosciamo tutte le regole.

«Le nostre prigioni possono riguardare anche il nostro passato e la scelta dei nostri nemici – prosegue Chiara Mastrantonio -, scegliete attentamente i vostri nemici poiché sarete determinati da loro: se impariamo le strategie, le tattiche e i modi di agire dei nostri nemici, diventeremo simili a loro. E soprattutto ci vuole flessibilità per liberarci dalla prigione principale: il personaggio che adottiamo con i relativi circuiti preferenziali cristallizzati. È necessario smettere di alimentare il personaggio di sempre e costruire una mappa differente nel nostro cervello. E infine non dobbiamo smettere di chiederci cosa sia realmente per noi la libertà. »

“Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà”, Khalil Gibran.

Le tre petizioni di Panta Rei

Infine, anche la coscienza cittadina e comunitaria deve poter essere libera di combattere per la propria identità.

A tal proposito l’Associazione Panta Rei continua a promuovere le sue tre petizioni:

25 gennaio 2019 Corri il rischio di essere… libero

CONFERENZA PUBBLICA

Venerdì 25 gennaio 2019, ore 18.00

Auditorium Sericchi (BPER) via Pescara, 4 – L’Aquila

Corri il rischio di essere… libero

con

Alessandra Lopardi, avvocato, psicologa

Chiara Mastrantonio, psicologa, psicoterapeuta

Un avvocato e una psicoterapeuta parleranno della libertà, bene sommo a cui tutti aspirano e che è stato obiettivo di lotte e di conquiste sociali, ma…al di là delle leggi democratiche e del desiderio di ognuno, occorre il coraggio di essere liberi…

INGRESSO LIBERO